FONDO MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI
FONDO NAZIONALE PER L’ACCOGLIENZA DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI
La normativa vigente pone in capo ai Sindaci l’onere dell’accoglienza dei minori non accompagnati, stranieri e non. Ciascun Comune, nel rispetto della normativa nazionale e regionale, determina liberamente le modalità di erogazione dei servizi di accoglienza (gestione diretta del servizio, affidamento a soggetto del privato sociale, affido familiare).
A decorrere dal 2012, lo Stato, con l’istituzione del Fondo nazionale per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati (Decreto Legge 95/2012, art. 23 c. 11, convertito dalla Legge 7 agosto 2012), con una dotazione iniziale pari a 5 milioni di euro, supporta economicamente i Comuni contribuendo alla copertura dei costi sostenuti dagli Enti locali per l’accoglienza dei MSNA. Espandi
La Legge di stabilità 2015 (Legge 190/2014, art. 1 c. 181), ha trasferito al Ministero dell’Interno le risorse relative al Fondo nazionale per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, già operante presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, incrementandone stabilmente la dotazione di 12,5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2015.
Il Ministero dell’Interno eroga trimestralmente ai Comuni che ne fanno richiesta, per il tramite delle Prefetture, un contributo giornaliero per ospite nella misura massima di 45,00 euro, IVA inclusa, per l’accoglienza che viene offerta ai MSNA tramite affido familiare o in strutture autorizzate e/o accreditate per lo specifico target, ai sensi della vigente normativa nazionale e regionale. Tale importo è stato definito a seguito dell’Intesa sancita nella seduta della Conferenza Unificata del 10 luglio 2014.
Le risorse trasferite dal Ministero a valere sul Fondo non costituiscono un rimborso delle spese sostenute dagli EE.LL. per l’accoglienza dei MSNA quanto, piuttosto, un contributo per prestazioni già erogate.
DOCUMENTI E LINK UTILI:
- Circolare n. 4822 del 05 maggio 2015
- Circolare n. 8902 del 14 luglio 2015
- Circolare n. 861 del 20 gennaio 2016
- Circolare n. 3027 del 24 febbraio 2017
Ultimo aggiornamento al 23 ottobre 2018